io sono rirri

Mi chiamo Erica, ma per un gioco di suoni iniziato da una cara amica, ha preso forma il diminutivo Rirri. 

È un nome musicale, frizzante, simpatico, che penso mi rappresenti.

Sono nata a Vernasso, un piccolo paesino di campagna in provincia di Udine.   

La Natura è diventata da subito la mia compagna di giochi.  

È stata proprio questa amica speciale che mi ha incoraggiata ad indagare la mia dimensione interiore.     

Ed è stato sempre da bambina, all’età di quattro anni, che ho iniziato a sperimentare anche lo spazio fisico attraverso la danza classica, che mi ha accompagnata fino all’Università.  

La pratica dello yoga è entrata nella mia vita durante il periodo universitario, accompagnandomi in seguito anche a Milano, dove mi trasferivo per motivi professionali.

Ho lavorato per grandi studi legali per 12 anni, ottenendo soddisfazioni personali e consolidando l’idea che fosse quello il mio posto.    

Con il tempo, però, ho iniziato a sentire che quello spazio era disallineato rispetto alla mia identità.   

Anche il mio corpo lo sentiva, e aveva iniziato a manifestare chiari segnali, fino ad investire il mio stesso sistema immunitario.  

Ho incontrato il Kundalini Yoga in un periodo in cui la paura, l’ansia e l’insoddisfazione avevano il controllo della mia vita.

Cercavo una pratica che mi aiutasse a guarire le mie ferite interiori ed innalzarmi al di sopra delle mie idee su come la vita dovrebbe essere vissuta, permettendomi di riscrivere la mia storia e di raccontarla (prima di tutto a me stessa) in maniera diversa.

È da lì, da questo inizio di trasformazione interiore, che tutto ha iniziato a cambiare anche all’esterno.

Ho iniziato a praticare con determinazione e a permettere questa trasformazione.

Così ho deciso di dire basta allo studio legale ed uscire da quel sistema, scegliendo di prendermi cura prima di tutto di me stessa e concedermi il tempo necessario per nutrirmi.

Sono diventata insegnante di Kundalini Yoga e ho iniziato a condividere la mia esperienza, cercando di trasmettere sempre e solo quello che ho direttamente sperimentato e approfondito con dedizione e passione, e che sento in grado di poter trasmettere e proiettare direttamente dal mio cuore.   

Quando insegno entro in uno spazio meraviglioso, che va oltre il mio essere, divento uno strumento per qualcosa di più grande di me, che svuota ma anche riempie.  

Insegnare trasforma e rigenera, è una passione che sento di voler condividere ed espandere con armonia e gioia.   

In quello spazio sento di essere profondamente e completamente allineata al mio destino, che sta prendendo una forma sempre più definita con l’esperienza. 

Oggi continuo a fare l’avvocato fuori dallo studio  legale e insegno con grande passione kundalini yoga.